Mi informano che ci sono alcune persone sulla pagina Facebook “Sei di Peccioli se...” che si lamentano perché il Sindaco non darebbe le informazioni che dovrebbe dare sull’emergenza da virus COVID-19.
Mi è già capitato di fare alcune considerazioni in merito, ma probabilmente o non sono a conoscenza di queste persone o non sono stato sufficientemente chiaro, quindi cercherò di spiegarmi meglio per spirito di servizio anche nei loro confronti.
Sarei rimproverato di non dare informazioni e quindi non permetterei loro di potersi proteggere, di sapere quali sono le persone e i luoghi dove l’infezione da virus è presente in modo che ciascuno possa meglio tutelarsi! Informazioni che, a sentir loro, darebbero in maniera dettagliata altri sindaci quotidianamente.
Non ho nessuna intenzione di sindacare il comportamento di alcuni miei colleghi e della eventuale loro voglia di “stare sulla notizia”, ma posso dire con sicurezza che nessuno di loro dà il tipo di informazioni reclamate da queste persone. Non è consentito per legge, ma in modo particolare, non è possibile delimitare il campo di “interesse” del virus. Tutte le chiacchiere più o meno intelligenti che noi possiamo fare non migliorano di un millimetro la sicurezza dei cittadini che è solo in mano alla ASL.
Tutte le informazioni sanitarie sono, in seguito al DPCM del Presidente del Consiglio, di esclusiva competenza della ASL che in questa veste, ogni sera, fa un comunicato dettagliato e puntuale sul livello di diffusione del virus, che come posso constatare i miei interlocutori indiretti seguono assiduamente e conoscono bene.
Le norme del DPCM sono chiarissime sul comportamento che ogni cittadino deve avere nel suo interesse e in quello degli altri. Sono altrettanto chiare nel dare esclusivamente alla sanità il compito di prendere ogni provvedimento sulle persone positive e su quelle da mettere in quarantena rispettando pienamente la privacy dei cittadini coinvolti.
Dal momento che ci sono alcune persone che la sanità individua come positive ed altre da mettere in quarantena cautelativa scattano tutti i provvedimenti necessari prima che chiunque altro ne sia a conoscenza. Da lì in poi, la ASL ha la competenza esclusiva di tutela. Posso dire per tranquillità di tutti che lo fa con grande professionalità e scrupolo, se pur in una condizione di emergenza.
Compito importante ed esclusivo dei Sindaci è tutelare ogni cittadino prendendo provvedimenti amministrativi di carattere economico e sociale come questa Amministrazione Comunale ha fatto, spesso seguita da altri Comuni, e come sta facendo anche in questi giorni.
Renzo Macelloni
Sindaco di Peccioli