
Dalla preistoria tornano in vita due mammut e arrivano al Triangolo Verde di Legoli: ecco le due nuove gigantesche installazioni progettate e costruite dalla pecciolese Naturaliter
Erano elefanti antichi dal grande fascino, mastodonti che superavano i 4 metri di altezza e in alcuni casi i 6 metri di lunghezza. Hanno prosperato, tra 2,6 milioni di anni fa e 70mila anni fa, in tutta Italia. Andando a prediligere il Valdarno fino a pascolare, coprendo distanze di centinaia di chilometri, anche nel cuore della Valdera. Ora i due esemplari di mammut sono tornati dalla preistoria e, dopo un viaggio lungo milioni di anni, sono pronti a riprendersi il loro territorio. Scegliendo Peccioli.
Sembra un racconto di fantascienza, invece stiamo parlando delle due nuove “gigantesche” installazioni che da sabato 12 luglio vanno ad arricchire il patrimonio di opere, in questo caso sculture, inserite nel territorio comunale di Peccioli. L’iniziativa di Belvedere Spa va a valorizzare ancora una volta un luogo in particolare, quello del Triangolo Verde di Legoli. All’interno dell’impianto di smaltimento e trattamento rifiuti, infatti, sono già presenti due dei quattro Giganti “Presenze”. Due progetti, curati già dall’azienda pecciolese Naturaliter, che seguivano il principio caro al filosofo Talete per il quale “nulla si distrugge ma tutto si trasforma e rigenera”. Da sabato 12 luglio, con inaugurazione avvenuta subito primo dell’inizio dell’Ayura Festival, altri due giganti, questa volta animali che arrivano da un lontanissimo passato, sono pronti a dominare la collina che sovrasta la discarica. E lo fanno con un nuovo concetto, anche più scientifico oltre che artistico, di rigenerazione.
«La scelta di far nascere, o ri-nascere se preferite, due “creature” così antiche è importante e va nella linea narrativa di un impianto di smaltimento e trattamento rifiuti che è anche simbolo di rigenerazione – spiega il sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni -. Fino a ora quest’idea di rinascita era rappresentata dalle sculture umane dei Giganti “Presenze”, due proprio all’interno dell’impianto. Con gli animali preistorici il Sistema Peccioli riesce a dare anche ai rifiuti stessi una nuova idea di circolarità, mostrando come quel passato così lontano si vada a riunire e fondere al mondo di oggi. Abbiamo previsto un allestimento scenico di grande impatto al pari di quello dei Giganti che ormai moltissime persone conoscono. La scelta di Naturaliter, ovviamente, è stata fatta proprio per l’esperienza che questa azienda ha nel settore degli allestimenti museali, visto che i due elefanti preistorici hanno anche un grande valore scientifico. E li abbiamo scelti anche perché sono una realtà di Peccioli che questa volta ha messo a disposizione la sua esperienza trentennale nel settore della tassidermia e delle esposizioni culturali. Combinando arte, scienza e tecnica».
In allegato il comunicato stampa
Mammut collocato all'impianto di smaltimento e trattamento rifiuti di Legoli
La nuova imponente installazione al Triangolo Verde
I due mammut realizzati da Naturaliter
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