
Per potersi sposare, con rito civile o religioso (concordatario o culti ammessi dallo Stato), i nubendi devono richiedere le pubblicazioni di matrimonio.
Le pubblicazioni si richiedono all’Ufficiale dello stato civile del Comune di residenza degli sposi.
Se gli sposi non risiedono nello stesso Comune solitamente è l’Ufficiale dello stato civile del Comune dove avverrà la celebrazione che provvede a farne richiesta al Comune di residenza dell’altro.
La pubblicazione consiste in un procedimento con il quale l’Ufficiale dello stato civile verifica l’inesistenza degli impedimenti al matrimonio (art. 84/89 del Codice Civile).
La pubblicazione deve stare esposta 8 giorni + 3 (per le eventuali opposizioni). Dal giorno seguente (8+3) compiute le pubblicazioni può essere celebrato il matrimonio.
L’Ufficiale dello stato civile rilascerà:
- in caso di matrimonio religioso: il certificato di eseguite pubblicazioni per il matrimonio cattolico oppure l'autorizzazione al matrimonio per il Ministro di Culto, per gli altri culti;
- in caso di matrimonio con rito civile da celebrarsi in altro Comune italiano: l'atto di delega in favore del Sindaco del Comune prescelto.
Il matrimonio deve essere celebrato entro 180 giorni (6 mesi) dal compimento delle pubblicazioni; scaduto tale termine, si considerano le stesse come mai avvenute.
Sono soggetti all’obbligo delle pubblicazioni anche i cittadini stranieri, residenti o domiciliati che vogliono contrarre matrimonio civile o religioso in Italia.
MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Gli sposi devono consegnare all’ufficiale dello stato civile l’apposito modulo compilato.
MODELLO DI RICHIESTA PUBBLICAZIONI
Per il cittadino italiano, i documenti saranno acquisiti d’ufficio (tranne che per i “Casi Particolari”). Il cittadino straniero dovrà, invece, produrre i documenti elencati in “Matrimonio in Italia di cittadino straniero”.
In caso di matrimonio religioso, valido agli effetti civili, è necessario presentare la richiesta del Parroco o del Ministro di Culto unitamente al decreto ministeriale di nomina.
E', inoltre, necessario fissare un appuntamento con l’ufficio matrimoni per rendere le dichiarazioni di legge e firmare il verbale di richiesta delle pubblicazioni.
All’appuntamento è necessario presentarsi muniti di documento di identità in corso di validità e di n.1 marca da bollo da €. 16,00 (se entrambi gli sposi sono residenti in Peccioli) o di n: 2 marche, se residenti in Comuni diversi.